Presentazione

Progetto formativo

Il programma del Dottorato in Archeologia e Storia dell’Arte intende formare studenti nei settori delle discipline umanistiche attinenti al patrimonio archeologico, artistico e culturale, dalla preistoria all’età contemporanea, sfruttando l’intera gamma di opportunità delle Digital Humanities. Il programma didattico fornirà approfondimenti specifici sui seguenti temi:

  • Ruolo storico, sociale e antropologico della cultura materiale e della produzione artistica, nonché del suo uso politico, ideologico e religioso
  • Città e territorio in prospettiva paesaggistica
  • Sopravvivenza, rinascita e riutilizzo delle antichità in epoca post-antica, medievale e moderna
  • Continuità, discontinuità e trasformazione delle espressioni materiali, architettoniche e artistiche
  • Mecenatismo, collezionismo, museologia e mercato dell’arte
  • Fonti testuali, critica e storiografia artistica

Nei primi due anni gli studenti frequenteranno corsi e lezioni di livello avanzato, oltre a seminari e conferenze. Parteciperanno inoltre alle attività dei laboratori di ricerca e ai progetti di scavo del Dipartimento. Le lezioni saranno tenute da studiosi del Dipartimento di Studi Umanistici (DSU) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e da esperti invitati. Nel terzo anno gli studenti si concentreranno sul completamento della loro ricerca e sulla stesura della tesi, secondo i più alti standard accademici.

Requisiti di ammissione

Possesso di laurea magistrale o specialistica o di un diploma di laurea conseguito ai sensi dei precedenti ordinamenti didattici, il cui corso legale abbia avuto durata almeno quadriennale, rilasciato da una Università Italiana, ovvero di titolo dichiarato equipollente, ovvero di titolo idoneo conseguito presso università straniere.

Modalità

Le prove d’esame prevedono una valutazione comparativa dei candidati, delle loro conoscenze e attitudini alla ricerca scientifica sulla base della valutazione dei titoli, di un progetto di ricerca, della conoscenza dell’inglese e di un colloquio orale.